GALLIPOLI – Non solo mare a Gallipoli. Cantina Coppola, realtà vitivinicola alla quindicesima generazione, ha presentato oggi il primo spumante salentino base Negroamaro prodotto con il Metodo Classico. Anzi: i primi spumanti. Plurale.
Da niuru maru, come si chiama sul posto il noto vitigno, a bollicina “bianca”, il passo non è stato semplice.
“Una data storica per la nostra Cantina – commentano Giuseppe, Lucio e Nanni Coppola -. Siamo fieri di questa nuova produzione e di entrambe le versioni, Dosaggio Zero e Brut. Prodotti che ci daranno grandi soddisfazioni”.
Una notizia che, noi di vinialsuper, avevamo anticipato già lo scorso anno, in seguito alla visita in azienda, nel corso dell’estate.
Le due etichette costituiscono i “nuovi gioielli” di Cantina Coppola, azienda all’avanguardia nella vinificazione in bianco del vitigno più caratteristico del Salento.
Una cantina del Salento che i lettori di vinialsuper conosceranno bene, per il Vermentino rientrato nella nostra classifica 2017 dei migliori vini qualità prezzo presenti al supermercato. Una realtà divenuta partner e sponsor della nostra testata, come dimostra il banner presente sulla Home Page.
IL NUOVO TRAGUARDO
Le prime sperimentazioni iniziano nel 2004 con il Rocci. Oggi lo spumante, attraverso la tecnica della rifermentazione in bottiglia: la più antica, nata in Francia nel Seicento, considerata la più delicata e difficile nelle diverse fasi da seguire.
In particolare, si tratta del frutto dei vigneti allevati dai Coppola ad Alezio, a 11 minuti dalla cantina, in provincia di Lecce. Il millesimo è il 2015, con 26 mesi di permanenza sui lieviti.
Un Metodo classico in due versioni (Dosaggio zero e Brut, appunto), pensate per “valutare le diverse preferenze degli intenditori e incontrare i gusti di un pubblico più ampio”.
Con questa produzione, l’azienda gallipolina segna un doppio traguardo significativo. Completa la propria offerta in carta e aggiunge l’ultima tappa al percorso di valorizzazione del Negroamaro declinato in tutte le sfumature dal bianco al rosato, dai rossi al passito fino alla bolla.
IL PROGETTO
Il progetto comincia ufficialmente 6 anni fa. E’ il 2013 quando l’idea di produrre uno spumante, da sempre coltivata da Carlo e Giuseppe Coppola, si concretizza nel piano di sviluppo aziendale.
I lavori di preparazione in vigna per la nuova vinificazione iniziano nel 2014. Nell’agosto 2015 la prima vendemmia del Negroamaro per la “base spumante”.
Nel febbraio 2016 viene effettuato il tiraggio (imbottigliamento). Segue il delicato processo della fermentazione e poi l’affinamento. Fasi che richiedono attenzione, controllo e impegno quotidiani.
ll 19 aprile scorso la sboccatura. Oggi, i due spumanti sono acquistabili in cantina e sul sito e-commerce di Coppola, al prezzo di 18 euro (Brut) e 25 euro (Dosaggio Zero).
“Avere in carta uno spumante di propria produzione – commenta Giuseppe Coppola – valorizza e completa la nostra offerta. E’ un passaggio significativo che si inserisce nel progetto di sviluppo aziendale e a cui non a caso giungiamo a pochi giorni dall’apertura della nuova cantina”.
Un complesso volto all’ulteriore sviluppo dell’enoturismo, su cui Cantina Coppola punta da sempre. La nuova struttura potrà contare sul fascino di un ristorante gourmet, diretto dall’executive chef Franco Tornese.
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Nato con la penna in mano, poi c’è finito pure un calice. Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, oggi dirigo WineMag e Vinialsuper. Segno Vergine allergico alle ingiustizie, innamorato delle “cause perse”, vivo l’Informazione come una missione di vita. E anche per questo ci bevo su!