Sici investe 1,05 milioni di euro su Tenute Piccini

tenute piccini sici investimentoSici Sgr Spa, attraverso il Fondo Rilancio e Sviluppo, ha annunciato di aver investito 1,05 milioni di euro in Gestioni Piccini Srl – Tenute Piccini, storica realtà del vino toscano di Castellina in Chianti (SI), attiva in diverse catene della grande distribuzione italiana. L’operazione del Fondo Rilancio e Sviluppo è avvenuta tramite la sottoscrizione di due cambiali finanziarie del valore unitario di 525 mila euro.

Gestioni Piccini Srl società attiva nella commercializzazione di prodotti vinicoli e proprietaria delle Tenute Piccini, dislocate in Toscana e Basilicata, aveva già annunciato in estate di aver “concluso con successo un’operazione di finanziamento attraverso l’emissione e la quotazione sul Segmento Professionale dell’ExtraMOT, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana, del minibond ‘Gestioni Piccini S.r.l. – Tasso Fisso 5,5% – 2016/2022’, della durata di 6 anni e per un controvalore complessivo pari ad euro 5 milioni”.

gestioni piccini srl siena“La nostra società – commentava Mario Piccini, amministratore delegato di Gestioni Piccini Srl – si è voluta confrontare con un mercato del credito in continua evoluzione, questo ha fatto sì che la nostra scelta si sia orientata verso l’emissione di un prestito obbligazionario, quotato sul Segmento Professionale ExtraMot di Borsa Italiana. Penso, che per la nostra realtà, questa operazione possa consentire una apertura al mercato del credito non propriamente convenzionale, stimolandoci a dare sempre il meglio con più trasparenza, per attrarre nuovi investitori che credano e ci supportino nelle nostre strategie per il raggiungimento di obbiettivi sempre più ambiziosi”.

Il prestito, costituito da cinquanta titoli di debito del valore nominale di 100 mila euro cadauno, è di tipologia senior secured, in quanto garantito da privilegio speciale sulla produzione vinicola di diverse annate e varietà, principalmente Chianti e Brunello di Montalcino. Si tratta del primo strumento di debito emesso ed ammesso a quotazione garantito da beni di derivazione vinicola.

Il Fondo comune d’investimento mobiliare chiuso “Rilancio e Sviluppo” è operativo dal 2012 ed ha come obiettivo principale quello di “realizzare plusvalenze da investimenti in società che nel medio termine possano presentarsi e strutturarsi come imprese leader sufficientemente patrimonializzate, in grado di affrontare le sfide della competitività internazionale e potenzialmente quotabili su mercati regolamentati, sia azionari che obbligazionari”.

IL NUOVO CORSO
mario piccini ad tenuteSotto la guida di Mario Piccini, nel 2015 la società ha raggiunto un volume d’affari di 50 milioni di Euro, di cui oltre il 70% generato all’estero. “Per la nostra azienda è un grande motivo di orgoglio aver fatto sposare la filosofia aziendale e le nostre strategie al Fondo Rilancio e Sviluppo con la sottoscrizione di due strumenti finanziari innovativi che permetteranno alla nostra Società di continuare il percorso di crescita”, commenta l’ad.

“Siamo particolarmente soddisfatti di aver perfezionato questa operazione – aggiunge Daniele Taccetti, presidente del consiglio di amministrazione di Sici – che costituisce un primo intervento in un settore che rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy. Gestioni Piccini, in particolare, è ad oggi una solida realtà che ha saputo rilanciarsi e vincere le sfide dei mercati esteri, riuscendo ad assicurare la presenza dei propri prodotti in oltre 70 Paesi”.

“Riteniamo che gli operatori di Private Equity possano dare un contributo significativo allo sviluppo delle mpi del comparto disposte ad aprirsi ad una nuova cultura manageriale e finanziaria – aggiunge Taccetti – anche attraverso l’utilizzo di strumenti di finanza innovativa quali le cambiali finanziarie. Abbiamo esteso le possibilità di intervento di Sici a nuovi strumenti di finanza come cambiali finanziarie e prestiti ‘mezzanini’, che ben si adattano alle dimensioni e caratteristiche delle imprese del nostro territorio”.

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