Associazone Dimore Storiche Italiane a Vinitaly

Anche quest’anno rinnovata la presenza di ADSI alla manifestazione Veronese

VERONA – Adsi, Associazione Dimore Storiche Italiane, rinnova anche per questa edizione la sua presenza al Vinitaly, in programma dal 7 al 10 aprile, con un numero crescente di soci: saranno infatti 70 (64 nel 2018 e 55 nel 2017) le cantine storiche presenti alla manifestazione, a cui corrisponde una produzione annua pari a 40 milioni di bottiglie e 35mila ettari di paesaggio intatto. Cantine e dimore che rappresentano realtà di grande rilievo culturale, un esempio di come sia possibile coniugare la tutela del paesaggio con la produzione di vini di alta qualità e con l’offerta di un turismo esperienziale che consenta di vivere la straordinaria bellezza della campagna italiana.

Novità di questa edizione è la collaborazione tra l’Associazione Dimore Storiche Italiane e Confagricoltura che lunedì 8 aprile, dalle 12 alle 13 presso lo stand della Confederazione – in concomitanza con la visita dei membri della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati descriveranno insieme la costante ricerca della migliore espressione delle tipicità del territorio nella produzione vitivinicola. L’evento sarà seguito da una degustazione dedicata di vini provenienti dai vitigni autoctoni dei Soci. L’Associazione sarà direttamente presente a Vinitaly con uno stand collettivo ubicato nel Padiglione 10 (Stand P5), nella galleria fra il Piemonte e la Toscana, con l’obiettivo di sottolineare ancora una volta il ruolo che le dimore storiche hanno non solo nella ricerca del patrimonio storico -architettonico italiano, ma anche nella tutela e nella salvaguardia del paesaggio rurale.

“Ancora una volta la nostra Associazione – dichiara il Presidente Gaddo della Gherardesca – grazie all’impegno concreto dei proprietari il suo ruolo primario ed insostituibile non solo nella conservazione e fruizione del patrimonio culturale del Paese, ma anche nel contributo costante e crescente al benessere economico della comunità rurale. I vitigni autoctoni, da cui provengono le produzioni delle nostre aziende, riflettono l’identità di un territorio e le sue peculiarità, e sono quindi garanzia di qualità, eccellenza e tradizione.”

Le cantine storiche presenti aVinitaly sono tutte aperte alle visite, su prenotazione, e in molti casi sono collegate o in vicinanza di dimore d’epoca (listate in www.dimorestoricheitaliane.it) che offrono diverse tipologie di ospitalità, consentendo così aglioperatori eappassionati della cultura del vino di visitare luoghi di grande fascino, in cui numerose generazioni hanno lasciato la propria impronta.

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