Un Brindisi in villa: bellezza, arte e vino per sostenere l’ATT

Tutto pronto per sabato 24 novembre, quando all’interno del Palazzo Aldobrandini del Papa di Firenze, prenderà il via l’evento “Un brindisi in villa”, il nuovo ciclo di incontri promosso dal Movimento Turismo del Vino Toscana che per la prima volta aprirà le porte di spettacolari ville monumentali e di dimore storiche del territorio regionale, normalmente chiuse al pubblico e svelate per la prima volta con visite guidate per scoprirne i tesori nascosti tra arte e bellezza, parchi monumentali e giardini all’italiana. Il tutto potendo degustare le eccellenze enologiche di oltre dieci cantine socie di MTV Toscana che saranno presenti direttamente con il produttore per dare vita a questo insolito connubio di passioni e di emozioni che scaturiscono dal bello dell’arte e dal buono dei vini.

L’evento, che vedrà numerosi appuntamenti in diverse ville toscane, è realizzato con la preziosa collaborazione dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi) e ha la nobile finalità di contribuire, con il ricavato dell’offerta per l’ingresso, a sostenere alcune realtà territoriali, nel primo caso l’attività dell’Associazione Tumori Toscana (ATT). «Il bello della Toscana che abbiamo già evidenziato con l’ultima edizione di Cantine Aperte si ritrova anche nelle tante ville sparse nella Toscana e questo evento è stato pensato per gli appassionati della bellezza – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini – questi monumenti grazie a questa iniziativa si sveleranno al pubblico con un aperitivo inusuale, il tutto con la finalità di sostenere ATT nel servizio di cure domiciliari oncologiche gratuite, perché insieme possiamo essere più forti e lanciare un messaggio positivo».

La data scelta per il primo evento è sabato 24 novembre a Palazzo Aldobrandini del Papa, in piazza Madonna Aldobrandini, nel cuore di Firenze, città simbolo della bellezza e dell’accoglienza. Un’occasione unica per gli amanti delle meraviglie dal momento che l’evento si svolgerà in un appartamento privato all’interno di un palazzo in pieno centro storico, di fronte all’ingresso delle cappelle medicee (tra il mercato di San Lorenzo e Santa Maria Novella), normalmente chiuso al pubblico.

Ad accogliere gli appassionati e a guidarli nelle stanze della loro dimora storica saranno i padroni di casa che, eccezionalmente, ospiteranno le aziende vinicole. L’evento si protrarrà dalle 16, orario di apertura, fino alle 20 e si potrà accedere attraverso un’offerta minima di 10 euro che comprenderà la visita guidata dell’appartamento (ogni 30 minuti), il calice e la pettorina porta bicchiere di MTV Toscana. Per questo primo evento saranno oltre dieci le aziende presenti con il produttore: dal Brunello di Montalcino al Carmignano Docg, passando per il Chianti e altri territori vinicoli toscani. Saranno presenti Buccia Nera, Capezzana, Col d’Orcia, Donatella Cinelli Colombini Az. Agricola – Casato Prime Donne, Fattoria del Colle, Fattoria dei Barbi, Marini Giuseppe, Melini, Podere dell’Uliveto, Poggio del Moro, Tenuta Mocenni-Bindi Sergardi, Terreno, Villa La Ripa.

L’evento Un Brindisi in Villa vuole essere come detto anche una occasione di beneficienza e di riflessione nei confronti di problematiche attuali: parte del ricavato verrà devoluta infatti ad una realtà operativa nel territorio toscano che ospita l’iniziativa e in questo caso verrà dunque donato all’Associazione Tumori Toscana con la quale il Movimento ha già collaborato nel dicembre 2013 con un’asta benefica organizzata presso la cantina Antinori, nel Chianti Classico. In particolare le offerte della serata saranno destinate al servizio di Cure domiciliari oncologiche gratuite. Scopo principale della Onlus nata nel 1999 è quello di migliorare la qualità di vita di pazienti e familiari, permettendo ai pazienti di vivere a casa la loro malattia, grazie ad un’équipe polispecialistica di medici, psicologi, infermieri professionali, ed operatori socio-sanitari.

® Riproduzione riservata

sostieni winemag.it

Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.

Dello stesso autore

Altri articoli dalla stessa categoria

Leave a Comment