Rilanciato nel 2016, dopo ben sei anni dalla presentazione del 2010, il Green Label di Johnnie Walker giunge oggi sotto l’occhio (ed il naso) attento di Vinialsuper.
LA DEGUSTAZIONE
Color ambrato, luminoso. Al naso esprime da subito note di torba marina delicate e non invadenti, che non coprono gli altri sentori.
Ecco quindi cioccolato amaro, caffè, un po’ di dolcezza di miele e legno di rovere. Un naso ricco che invita al sorso, che invoglia all’assaggio ed al trattenere in whisky in bocca per poter percepire tutte le note retro olfattive.
Al palato non delude. Di medio corpo, morbido nei suoi 43%, regala quei sentori di rovere, caffè e cioccolato già sentiti al naso ma anche note di cereale ed un leggere speziatura.
Piacevole e mediamente persistente il finale che alterna la dolcezza del miele alla spezia del pepe nero. Un whisky elegante e bilanciato.
IL BLEND
A differenza di molti altri noti prodotti di casa Johnnie Waker, come Red Label, Black Label o Red Rye, Green Label è un “Blended Malt Scotch Whisky” (o “vatted”) vale a dire un blend ottenuto da soli whisky di malto.
Quattro in particolare i malti utilizzati, Talisker, Linkwood, Cragganmore e Caol Ila, invecchiati per almeno 15 anni. Ne risulta un whisky che ben bilancia le caratteristiche dei malti da cui deriva e lega insieme le note salmastre, marine e fumose dei whisky isolani con le dolcezze e rotondità di quelli dell highlands.
Un whisky che punta sulla larghezza più che sulla profondità e che rievoca alla memoria gli spazi aperti della Scozia.
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