Enovitis 2017: ad Antonio Carraro e Caffini il Technological Innovation Award

“Anche quest’anno il concorso Innovation Challenge Enovitis ha consentito di evidenziare come il settore viticolo sia particolarmente coinvolto nella messa a punto di tecnologie e di prodotti innovativi, specificatamente indirizzati alla sostenibilità ambientale e sociale delle produzione primaria. Le apparecchiature e i prodotti premiati, non solo potranno dare un contributo importante verso la riduzione dell’impatto ambientale della viticoltura, ma consentiranno anche vantaggi di carattere ergonomico, gestionale e di sicurezza del lavoro”.

Con queste parole Osvaldo Failla, Docente di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree all’Università di Milano e Presidente del Comitato Scientifico di Innovation Challenge Enovitis, composto da autorevoli rappresentanti del mondo della viticoltura, della comunità scientifica e di alcune rappresentative aziende vitivinicole associate a UIV, commenta l’edizione 2017 dell’Innovation Challenge Enovitis, premio istituito da Unione Italiana Vini per offrire un riconoscimento ufficiale alle innovazioni presentate a Enovitis in campo, manifestazione che si terrà il 22 e il 23 giugno presso i Vigneti Villabella a Cavaion Veronese.

Nei giorni scorsi sono stati decretati i vincitori dell’edizione 2017 per Enovitis in campo: il prestigioso “Technological Innovation Award”, menzione speciale per i progetti considerati particolarmente degni di nota e per la cui realizzazione viene riconosciuta grande competenza scientifica unita a esperienze in campo, è stato assegnato a TONY 9800 SR, trattore isodiametrico con trasmissione a variazione continua dell’azienda Antonio Carraro Spa, e ad ACT System, gruppo ventilatore da applicare su macchine irroratrici della Caffini Spa.

“Siamo onorati di questo nuovo riconoscimento – commenta Liliana Carraro, Direzione Relazioni Esterne dell’Antonio Carraro – che premia il nostro ‘concept Tony’ nel modello ‘SR’: un trattore con telaio articolato, isodiametrico, con trasmissione continua gestita da software, made in Antonio Carraro, munito di una cabina pressurizzata unica la mondo, con omologazione Rops e Fops e certificata in Cat. 4. Siamo convinti che questa innovazione porterà benefici importanti nell’agricoltura specializzata di precisione in termini di qualità della produzione, redditività, semplificazione del lavoro, comfort operativo”.

“Questo riconoscimento – sottolinea Gerardo Caffini, titolare della Caffini – ci gratifica per gli investimenti che da anni Caffini dedica alla ricerca, da sempre volta a migliorare la qualità di distribuzione degli agrofarmaci e minimizzare l’impatto che gli stessi possono creare sul territorio. Già la scorsa edizione, che ci ha visti premiati per Grass Killer, ovvero il diserbo con sola acqua, consolida sempre più lo stimolo a proseguire nello spirito della mission aziendale Technology & Ecology”.

Tre aziende si sono invece aggiudicate il “New Technology Enovitis in campo 2017”, premio dedicato a progetti che prevedono innovazioni di processo e di prodotto tali da fare attendere significativi miglioramenti nel processo di produzione del vino. Sul podio Edy Chipper di Caeb International, raccogli-trincia-caricatrice semovente per residui di potature di colture in filare; Polyversum di Gowan Italia, antibotritico biologico a base di Pythium oligandrum; Tecnovict di Spezia Srl, sfogliatrice mod. 111AA Wi-Fi, che permette l’autodiagnostica e controllo dei parametri di lavoro in remoto con sistema Wi-Fi.

Con l’Innovation Challenge, Unione Italiana Vini vuole dare “merito e visibilità alle aziende del settore vitivinicolo che impegnano risorse per contribuire allo sviluppo dei settori di competenza della filiera vigneto-cantina, valorizzando l’impegno dei produttori di tecnologie e servizi e dando risalto ai progetti di riconosciuto contenuto innovativo”. Le premiazioni dei vincitori si terranno nella giornata inaugurale di Enovitis in Campo, il 22 giugno alle ore 10 all’apertura del convegno tematico “Pinot Grigio Delle Venezie: evoluzione qualitativa e aspettative di mercato”.


I VINCITORI: TECHNOLOGICAL INNOVATION AWARD

ANTONIO CARRARO – TONY 9800 SR: Trattore isodiametrico con trasmissione a variazione continua

Trattore isodiametrico a telaio Actio TM articolato, con guida reversibile, dotato di trasmissione a variazione continua a controllo elettronico (4 velocità, con 3 modalità di accelerazione per ogni gamma e 3 per ogni gamma in modalità Automotive) e cabina pressurizzata Air, omologata Rops e Fops e certificata cat. 4, con il massimo grado di protezione dell’operatore dalle inalazioni nocive.

Il passo corto e il raggio di volta molto stretto consentono grande agilità tra i filari. La trasmissione continua gestita da software unita alla configurazione di trattore articolato compatto a guida reversibile Rev-Guide SystemTM determina un modello concettualmente nuovo nella categoria. La trasmissione – ultra compatta “ibrida” idrostatico-meccanica – è gestita tramite il sistema operativo ITAC (Intelligent Tractor AC) che gestisce, monitora e interviene sulle modalità di impostazione del mezzo e sui parametri del lavoro, permettendo di personalizzare le modalità operative secondo il tipo di terreno, le condizioni di lavoro, l’attrezzatura utilizzata e lo stile di guida di ogni operatore.

CAFFINI – ACT System: Gruppo ventilatore da applicare su macchine irroratrici

Con un unico gruppo serbatoio-ventilatore e sostituendo diversi tipi di convogliatore sullo stesso, l’operatore può agevolmente adeguare la distribuzione alle diverse colture. Dal posto guida si può regolare: l’intensità del flusso d’aria, l’interruzione dell’uscita d’aria sui due lati e regolare l’aspirazione d’aria per evitare l’aumento della gittata sul lato aperto. Con la sostituzione della sola parte terminale, è possibile adattare la macchina alle diverse forme di allevamento e colture presenti. I convogliatori a “getto mirato” dimostrano di diminuire fino al 60% la deriva, aumentando il rispetto dell’ambiente e riducendo i costi dei trattamenti.


I VINCITORI: NEW TECHNOLOGY

CAEB INTERNATIONAL – EDY CHIPPER
Raccogli-trincia-caricatrice semovente per residui di potature di colture in filare con dimensioni compatibili con la quasi totalità dei sesti d’impianto – opera all’interno di un cantiere ad elevata produttività, costituito dalla raccogli-trincia-caricatrice e da uno o più rimorchi (o cassoni scarrabili) situati in posizioni logistiche strategiche per il successivo inoltro ai centri di utilizzo energetico delle biomasse.

È caratterizzata da 5 elementi funzionali principali: sistema di raccolta frontale dotato di spazzole andanatrici; pick-up flottante a denti rotanti per la raccolta delle potature poste in andana; alimentatore dell’apparato di trinciatura composto da 4 rulli controrotanti a coppie; apparato di trinciatura a tamburo ad asse orizzontale dotato di 6 coltelli; cassone di raccolta a pantografo di 3,89 m3 per poter scaricare in rimorchi con sponde alte fino a 2,6 metri.

Da un punto di vista funzionale offre quindi la possibilità di delegare la gestione delle biomasse residuali a imprese agro-meccaniche specializzate; dal punto di vista ambientale ed economico, l’elevata produttività e l’alto utilizzo annuo consentono un concreto margine economico nello sfruttamento del recupero delle biomasse.

GOWAN ITALIA – POLYVERSUM
Antibotritico biologico a base di Pythium oligandrum, Polyversum è un agrofarmaco biologico che contiene le oospore durevoli di P.oligandrum (ceppo selezionato “M1”), microrganismo parassita obbligato di oltre 20 generi di funghi patogeni di interesse agrario tra cui Botrytis cinerea. La modalità d’azione di questa nuova “sostanza attiva” microbiologica è triplice: mico-parassitismo diretto (degradazione enzimatica dei patogeni), induzione di resistenza (attivazione delle difese naturali della pianta), stimolazione della crescita della pianta (produzione di fitormoni stimolanti).

Su Vite, all’ottima efficacia contro botrite aggiunge anche un’interessante attività collaterale sul marciume acido. Inoltre è impiegabile fino al giorno della raccolta (tempo di carenza: zero giorni). Il formulato può avere un’ampia finestra d’intervento in agricoltura biologica e può anche inserirsi (ad es. in chiusura) nelle più moderne strategie di difesa integrata con i fungicidi chimici, nell’ottica di un’Agricoltura sostenibile. Polyversum viene autorizzato dalla campagna 2017 e commercializzato in esclusiva da Gowan Italia.

SPEZIA Srl – TECNOVICT – Sfogliatrice mod. 111AA Wi-Fi. Autodiagnostica e controllo dei parametri di lavoro in remoto con sistema Wi-Fi

Prima macchina sfogliatrice al mondo dotata di controllo computerizzato di tutti i parametri di funzionamento (accostamento automatico alla superficie della chioma e regolazione della intensità) di sfogliatura, la sfogliatrice mod. 111AA è stata da quest’anno integrata con sistema Wi-Fi che può comunicare con la rete aziendale o con uno smartphone dai quali è visibile sia la autodiagnostica che la schermata di lavoro della macchina. Il controllo computerizzato dei parametri di funzionamento era già presente dal 2014 (premio EIMA), ma era visibile solo dal trattorista.

Con un modulo aggiuntivo che può costituire un upgrade delle macchine già esistenti, può essere ora aggiunto alla macchina standard un modulo elettronico che si collega tra la consolle di comando e il cablaggio con funzioni Wi-Fi. A bordo del modulo è presente anche un ricevitore GPS che permette la tracciabilità del lavoro svolto. Il dispositivo completamente elettronico, è inseribile e disinseribile dalla macchina standard in pochi secondi. Soddisfa i requisiti della direttiva “Agricoltura 4.0”.

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