Con le dimissioni di cinque consiglieri dal Cda del Consorzio Tutela vini Oltrepò pavese, «il 30%» della produzione perde la rappresentatività nell’ente di Torrazza Coste (Pavia) e a rischio finisce l’Erga Omnes, ovvero il senso stesso dell’esistenza dell’ente di tutela. Ne sono ben consapevoli i dimissionari, rappresentanti di Vinicola Decordi, Agricola Defilippi Fabbio, Losito e Guarini, Azienda Vitivinicola Vanzini e Società Agricola Vercesi Nando e Maurizio, che in un comunicato si definiscono «in polemica con una gestione del Consorzio poco trasparente, guidata da interessi di parte e caratterizzata da una…
Vai all'articoloGiorno: 5 Luglio 2024
Peronospora, altri 30 milioni di euro all’Abruzzo dal Fondo di Solidarietà Nazionale
Il Consorzio Vini d’Abruzzo accoglie come la manna dal cielo l’aumento di ulteriori 30 milioni di euro del Fondo di Solidarietà Nazionale. La cifra va ad aggiungere ai 17 milioni già previsti nel testo iniziale del decreto. «Uno stanziamento che va ad assicurare un sostegno finanziario per le nostre imprese, ma ancor più importante l’inserimento anche del calo di produzione primaria come requisito per accedere alla moratoria dei mutui, forse il provvedimento più atteso» commenta Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio Tutela Vini d0Abruzzo. «Vogliamo ringraziare il Ministro Francesco Lollobrigida ed…
Vai all'articoloConsorzio Oltrepò: si dimettono dal Cda cinque consiglieri imbottigliatori
Come preannunciato nei giorni scorsi da winemag.it, non c’è pace per l’Oltrepò pavese. È di poche ore fa la notizia delle dimissioni di cinque consiglieri della categoria imbottigliatori dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò pavese. Un vero e proprio ribaltone ai piedi della nuova presidente Francesca Seralvo, che ancora attende di poter annunciare il nome del nuovo direttore Riccardo Binda, dopo l’addio a Torrazza Coste di Carlo Veronese, conseguente alla mancata rielezione della presidente uscente, Gilda Fugazza. I cinque consiglieri dimissionari sono rimasti in carica meno di…
Vai all'articoloAngelo Gaja scrive a Sergio Germano: scossa al Consorzio Barolo-Barbaresco
Con una lettera indirizzata al neo presidente Sergio Germano, Angelo Gaja dice la sua sulle recenti vicende del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Diversi i riferimenti all’operato del predecessore di Germano, Matteo Ascheri e alla bocciatura delle proposte di modifica del disciplinare dei due grandi vini rossi delle Langhe. Angelo Gaja arriva quindi a suggerire l’istituzione di un «Comitato Senior»: «Non lo invoco per me – precisa – non ho più l’età per farne parte. Vi farei confluire di diritto i past-President, che sono i preziosi depositari…
Vai all'articoloChianti Slim, l’ultima trovata di Piccini: poco alcol, tutto gusto e tappo a vite
Mario Piccini ne ha “combinata” un’altra delle sue. Da qualche settimana è in vendita nei supermercati Carrefour il Chianti Slim Piccini, ultima interpretazione di quella che è la denominazione per eccellenza della cantina toscana. Un Chianti Docg “Slim” nel contenuto di alcol, pari a soli 11 gradi, “Slim” per la facilità di apertura della bottiglia (dotata di un comodissimo tappo a vite) e “Slim” nelle calorie (il 15% in meno rispetto ai vini rossi più classici, da 13% vol.). Tutto “Slim” tranne il gusto, che premia due delle componenti –…
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