La produzione mondiale di vino 2019 è stimata tra 258 e 267 milioni di ettolitri, ossia 262,8 milioni di ettolitri, al centro della forbice di stima. Il dato, diffuso dall’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (Oiv) non tiene conto di succhi e mosti. Le quantità vinificate nel 2019 calano del 10% rispetto al 2018. Trenta milioni di ettolitri in meno che possono sembrare molti. Ma il livello di produzione 2019 è in linea con i regimi osservati nel periodo 2007-2016, ad eccezione del 2013. Dopo due anni consecutivi…
Vai all'articoloGiorno: 31 Ottobre 2019
Giorgio Grai: addio all’enologo 89enne
BOLZANO – L’enologo Giorgio Grai è scomparso ieri, all’età di 89 anni. Si trovava ricoverato all’ospedale di Bolzano, a causa di una malattia che lo ha consumato in poco tempo, senza preavviso. Grai ha dato inizio alla sua carriera proprio in Trentino Alto Adige, a partire dal “salotto bene” del suo wine bar, l’Edy Bar. Il Friuli è stata la sua seconda patria. Fu consulente di case vinicole piemontesi come Gancia e Batasiolo, della veneta Bertani, della marchigiana Bucci. Tra le prestigiose voci del curriculum, anche quella di consulente per la…
Vai all'articoloBottega Gold e Rosé Gold, sentenza UE definitiva: “Validi i marchi tridimensionali”
Si è concluso l’iter amministrativo e processuale che riconosce la piena validità dei marchi tridimensionali registrati dall’azienda trevigiana Bottega S.p.A., a tutela dei tratti distintivi delle famose bottiglie Bottega Gold e Bottega Rosé Gold. Viene quindi confermata una volta in più la forza del marchio, ulteriormente rafforzata dalla diffusione su scala mondiale di tali bottiglie. Lo comunica l’azienda di Bibano di Godega (TV). Trascorsi i termini di legge è infatti diventata definitiva a tutti gli effetti la sentenza del Tribunale dell’Unione Europea, presso la Corte di Giustizia di Lussemburgo, che lo…
Vai all'articoloAmarone Valpolicella, il Tribunale (ri)boccia le Famiglie Storiche: “Marchio nullo”
VENEZIA – Con la sentenza numero 4333/2019, la Corte d’Appello di Venezia ha respinto l’appello de “Le Famiglie Storiche” – ex Famiglie dell’Amarone d’Arte, associazione oggi presieduta da Alberto Zenato – e ha confermato integralmente quanto stabilito dal giudizio di primo grado. Nel merito, la Sezione del Tribunale specializzata in materia d’impresa, presieduta da Guido Santoro, ha confermato gli atti di concorrenza sleale, ha ribadito il divieto all’utilizzo del nome “Famiglie dell’Amarone d’Arte” e ha di fatto definito “nullo” il marchio e del cosiddetto “Manifesto dell’Amarone d’Arte“. Resta poi confermato…
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